#WingsurfmagBlog. Di nuovo in acqua

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Siamo tornati in acqua con il Duotone Foil Wing 4m2. Ancora una volta il vento si è dimostrato non sufficiente per sfruttare al meglio l’ala.

Il combo e le condizioni

Ancora una volta la combinazione tavola + foil è stata lo Starboard Hyper Foil 6’6’’ nella declinazione Technora ed il GoFoil Iwa. Il vento prima di entrare in acqua era un solido Ponente di velocità media di circa 14 nodi con raffiche di 18. Condizioni perfette per il Duotone Wing Foil 4 ed il combo di cui prima.

Impressioni

Purtroppo il vento, come nella precedente occasione, è calato rapidamente, per attestarsi a circa 7 nodi di velocità media con raffiche di 9. Resta il fatto che solo pochissime volte, tutte concentrate nei primi 10 minuti della session, esso è stato in grado di fornire la necessaria spinta e lift per consentire di navigare sul foil, per giunta non senza un energico legs pumping in tutte le occasioni. Condizioni che sarebbero state comunque discrete per Foil Wing 5m2, non certo per il 4.

Nell’ora successiva è stato comunque possibile impratichirsi con le manovre e testare una soluzione che abbiamo implementato con l’obiettivo di sostituire il wrist leash con una soluzione di connessione dell’ala al rider più usabile e meno foriera di problemi. Vi presenteremo comunque questo sistema in un prossimo articolo ma qualcosa potete già intuire dalle foto. ;-)

Tornando all’ala, siamo sempre più convinti che il Wingsurfing non può al momento sostituire il light wind e l’ultra light wind Kite Foiling. Siamo comunque curiosi di provare l’ala Wing Surf più grande oggi prodotta: la Gong Wing 7m2. Anche con un’ala del genere, il limite inferiore di vento per essere usabile da parte di un rider di peso leggero con un combo SUP Foil è di 12 Nodi, come riportato sul sito Gong. Siamo ben lontani, quindi, da quei 6/7 Nodi di media che consentono ad un kite foiler opportunamente attrezzato di divertirsi.

Certo, siamo agli albori di un nuovo sport e siamo assolutamente sicuri che progressi verranno fatti anche sul piano dell’efficienza delle attrezzature in condizioni di vento leggero.

Work in progress …

Ed allora cosa ci rimane al momento di queste prime session? Sicuramente il divertimento, che si navighi a dislocamento, piuttosto che sul Foil, piuttosto che a terra con un longboard skate. Siamo anche ormai convinti, a costo di ripeterci, che al momento il Wingsurfing è uno sport le cui potenzialità possono essere sfruttate solo in condizioni di vento moderato/forte. Ovviamente, in quest’ultimo caso, a patto di disporre di un’ala sotto i 3m2. Infine, il Duotone Foil Wing si sta rivelando assai più facile ed intuitivo da usare, per via della presenza del boma, rispetto ad ali (esemplari di pre-produzione) dotate di maniglie che abbiamo provato lo scorso anno. Il boma è quindi a nostro avviso un asset da non sottovalutare, soprattutto se si proviene dal Windsurf. Stay tuned per il prossimo post sul #WingsurfmagBlog.

Immagini © Wingsurfmag.it

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