VAYU VVing review

VAYU VVing review

Dopo alcune settimane di test vi proponiamo il review di uno dei wing più interessanti presenti sul mercato, il VAYU Vving.

Introduzione

VAYU è un nuovo brand dedicato allo sviluppo di prodotti innovativi destinati al Wing Foiling. Come vi avevamo anticipato a suo tempo, quest’anno VAYU ha lanciato il suo primo wing, appunto il VVing, seguito poi da una completa linea di tavole foil. Il VAYU VVing è certamente un wing rivoluzionario grazie alla presenza di due boma integrati che collettivamente sono stati chiamati dal produttore Bridge-Boom™ strut system. Si tratta di una caratteristica unica, tanto da essere stata brevettata. In pratica, i due boma sono connessi allo strut centrale senza necessità di montarli prima o rimuoverli dopo l’uso. E’ dunque possibile piegare il wing in due lungo il punto di connessione centrale dei due boma e riporlo nella praticissima sacca.

VAYU VVing outline

Caratteristiche

Il VAYU VVing è caratterizzato da un aspetto basso, e quindi da una apertura alare limitata, da un profilo frontale leggermente diedrale e da un outline ellittico troncato. La canopy è moderatamente tesa ed il layout dei pannelli di tipo cross-cut. Essi sono infatti fra loro paralleli e perpendicolari rispetto alla leading edge. L’organizzazione dei pannelli è quindi molto pulita e lineare. Il risultato è quello di una struttura piuttosto rigida.

Per quanto riguarda i materiali, il tessuto della canopy è il collaudatissimo Teijin Technoforce D2 mentre la leading edge e lo strut centrale sono realizzati in Teijin Dacron. Le estremità dell’ala sono protette da rinforzi e quindi il wing può essere impiegato anche a terra, ad esempio su uno skateboard o su una mountainboard, o sulla neve con uno snowboard.

VAYU VVing

Le connessioni per il boma in due parti sono piuttosto solide e ben progettate tanto che non esiste alcun gioco fra il boma e lo strut centrale. Quest’ultimo è piuttosto largo proprio per fornire un adeguato supporto al Bridge-Boom™.

Parlando degli accessori, la sacca del VVing è sovradimensionata, molto pratica e di ottima qualità. Anche il leash, realizzato in Dyneema elasticizzato, è di buona qualità ma il polsino in Velcro è un pò troppo largo, anche stringendolo al massimo, per le persone con polsi piccolo. Sempre con riferimento al leash, va detto che l’occhiello di connessione (in Dyneema rigido) alla leading edge è presente sulla maniglia centrale non sotto di essa e quindi il leash può interferire quando si deve afferrare l’ala nel wave riding e per il pumping. Il problema può essere facilmente risolto facendo passare il leash stesso sotto la maniglia centrale.           

La maniglia centrale è molto larga e confortevole da afferrare. Proprio per le sue dimensioni, anche in senso verticale, non è stato necessario inserire una patch di morbido neoprene sotto di essa per evitare di graffiarsi le nocche nel luffing.

Molto ben studiata la valvola di gonfiaggio che non richiede alcun adattatore ed è quindi compatibile con tutte le pompe di gonfiaggio per kite. Non è presente una valvola di gonfiaggio separata sullo strut centrale ma lo sgonfiaggio del VVing può comunque essere effettuato celermente anche in sua assenza. E’ comunque possible mantenere lo strut centrale gonfio per poi velocizzare il gonfiaggio.

Come i wing dotati di boma che abbiamo impiegato finore il VVing è ovviamente più pesante dei wing con maniglie.

In definitiva, il VAYU VVing è realizzato in modo eccellente, così come i suoi accessori, in particolare la sacca molto pratica e capiente.

VAYU VVing in azione

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