Wingsurfmag Blog. 31/05 session report

Wingsurfmag Blog. 31/05 session report

Il titolo di questo report appena inserito dal nostro editor Marco nel blog potrebbe essere idealmente: praticare il Wing Foiling in condizioni di soprainvelatura.

In effetti le condizioni meteomarine dello scorso 3 maggio sono state caratterizzate da vento di Ponente dapprima moderato poi forte. Di seguito il report della session.

Launch

Da appassionato kitefoiler e windsurfer, odio praticare quei due sport overpowered, cioè con un’ala/vela troppo grande rispetto all’intensità del vento. Certo, entro certi limiti si può fare tranquillamente e si tratta, pur sempre, di uno skill che può essere migliorato con l’esperienza.

Da quando pratico il Wing Foiling, comunque, mi sono reso conto quasi immediatamente che si tratta, a differenza di quelli appena menzionati, di uno sport acquatico che può essere praticato senza grossi problemi anche soprainvelati. Lo dimostra la session dello scorso 31 maggio.

Condizioni perfette all’inizio ma poi …

In effetti si è trattato di una session dalle due facce. Per i primi 40 minuti le condizioni sono state perfette per il mio kit che comprendeva il Duotone Echo 5 e la tavola Gong Lemon Pro 4’8’’ con il foil Allwator Pro Clear XL con mast da 100 cm. Il vento, con direzione side da Ponente, soffiava con intensità che andava da 10 a 18 Nodi con acqua solo leggermente increspata. Insomma, tutti gli ingredienti per una divertente freeride session. Ad un certo punto, del tutto inaspettatamente, il Ponente leggero/moderato aumentava repentinamente ed io, a quel punto, avevo due opzioni: uscire dall’acqua e sostituire il 5 con il 4 oppure – questo è il vantaggio offerto dai wing Duotone con boma – trimmare opportunamente l’ala aumentando la lunghezza del boma. Per non perdere troppo tempo, decidevo di regolare il profilo dell’ala riducendone la profondità tramite allungamento del boma.

Un pò di numeri

Apro una parentesi: stando a Duotone il wind range dell’Echo 5 va, per un wingfoiler esperto, da 12 a 22 Nodi. Una volta tornato a casa dopo la session, mi sono precipitato a controllare i dati registrati dall’anemometro dello spot per capire di quanto avevo superato – sicuramente lo avevo fatto – i limiti relativi al top end dell’ala. Ebbene, la media del vento, dopo l’aumento, è stata di 24 Nodi con rafffiche di 29.  Non male, considerando il mio peso di 65 Kg ed il grosso foil di generose dimensioni che stavo impiegando.  

Le mie impressioni

Con riferimento ai dati che ho appena riportato, posso dire che il windrange del Duotone Echo 5 è molto ampio. Nella prima session da me fatta con l’ala, ero riuscito a divertirmi con vento che andava da 10 e 16 Nodi e quindi ero rimasto favorevolmente impressionato dal low end dell’ala. La session di ieri ha dimostrato che il limite di tenuta dell’Echo 5 in condizioni di vento forte è maggiore di quello, a mio avviso troppo conservativo, dichiarato da Duotone. Ovviamente resta il fatto che, in termini assoluti, il Wing Foiling può essere praticato in tutta sicurezza anche in condizioni di forte soprainvelatura, anche se l’ala deve essere comunque all’altezza della situazione a livello di stabilità e capacità di “sventare”.

Mast da 1 m
Mast da 1 m

Spendo, infine, una parola sull’eccente combo Gong rappresentato dalla tavola Lemon Pro 4’8’’ e dal foil Allwator Pro Clear XL con mast da 1 m. Proprio quest’ultimo è a mio avviso un vero “game changer” quando ci si trova soprainvelati. Molto più resiliente al chop ed efficiente nel superamento dei frangenti. Anche l’utilità delle straps va ovviamente sottolineata e la si apprezza ancora di più in condizioni di soprainvelatura. Vi dò appuntamento al prossimo report. Enjoy the ride!

Stay tuned su https://www.wingsurfmag.it/category/blog-wingsurfmag/ per altri report.

Fine della session

Immagini © Wingsurfmag.it

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