#WingsurfmagBlog. Duotone Foil Wing 3

#WingsurfmagBlog. Duotone Foil Wing 3

Finalmente abbiamo avuto l’opportunità di provare a Maui il Duotone Foil Wing 3.

Trattandosi di un’ala particolarmente piccola, una delle più piccole in commercio (ma Duotone ne produce anche una misuta da 2 m2), le quasi tre ore spese in acqua in questa prima session ci portano a fare alcune considerazioni, non senza una doverosa premessa che riguarda il passaggio da wing dotati di maniglie ad altri dotati di boma ricordando che in realtà il solo Duotone Foil Wing lo è attualmente “by design”.

Dal boma alle maniglie e ritorno

Avendo consolidato inizialmente il nostro skill con il Duotone Foil Wing, per le cui caratteristiche vi invitiamo a consultare il nostro preview, il passaggio ad ali che ne sono sprovviste, e quindi dotate di maniglie, è stato non propriamente immediato. Nel nostro caso, il fatto di essere anche praticanti di windsurfing e di kiteboarding da diversi anni ha ulteriormente complicato l’approccio a wing dotati di maniglie.

Il primo di quelli che abbiamo provato è stato il Gong Wing ed è stata necessaria comunque una mezzora per abituarsi alle maniglie.

Gong Wing
Gong Wing

Resta il fatto che nelle settimane che hanno preceduto la nostra partenza per Maui, siamo usciti esclusivamente con i Duotone Foil Wing 4 e 5 per portarci avanti con il test dell’ala. Tutto questo per dire che le nostre esperienze con ali equipaggiate con maniglie erano state limitate.

Ebbene, in questi giorni di permanenza a Maui, fino a ieri abbiamo invece impiegato solo l’F-ONE Swing, ala dotata di sole 3 maniglie sul bladder centrale. Per concludere questa premessa, dobbiamo dire che il passaggio inverso al Duotone Foil Wing, e quindi da un’ala con maniglie ad una dotata di boma, ha richiesto, inaspettatamente, alcuni minuti di riadattamento.

Duotone Foil Wing 3
Duotone Foil Wing 3

Wingfoiling con vento forte ed ala piccola. Un altro sport …

Come accade per i due principali sport acquatici di scivolamento a trazione eolica, Windsurfing e Kiteboarding, anche nel caso del Wingfoiling le uscite con vento forte aggiungono una dimensione (impegnativa) allo sport.

Il disporre di un’ala piccola è ovviamente essenziale per affrontare tali condizioni dal punto di vista dei materiali. Lo stesso vale per il foil e per la tavola, nel senso che in entrambi i casi sarebbe utile scendere di superficie per il primo e di dimensioni per la seconda. Anche con una tavola di generose dimensioni è comunque possibile, con un wing più piccolo, uscire con vento forte in tutta confidenza.

Un wing piccolo è più reattivo e quindi nervoso e a ciò va aggiunta l’ovvia considerazione che con molto vento si naviga a velocità mediamente superiori (anche di molto, a volte). In pratica, tutto avviene molto più rapidamente, in particolare le transizioni. Occorrono quindi, anche in questo caso, alcuni minuti di adattamento, “conditi” ovviamente con cadute più o meno rovinose.

Una volta di più raccomandiamo l’uso di un helmet e di una impact vest per limitare i danni nel caso si venga colpiti dalla tavola, dal foil o da un’ala, come in questo caso, dotata di boma.

Session report

Con una media del vento di circa 23 Nodi e raffiche che hanno superato i 30, il Duotone Foil Wing 3 non ci ha mai dato l’impressione della sopra-invelatura, anche se nel momento in cui il vento ha raggiunto la massima intensità è stato necessario effettuare una regolazione, allungando il boma di due cm per rendere il profilo più piatto e quindi il wing meno potente. Osserviamo che il range di regolazione del boma riportato sull’ala, 129-131 cm, può essere suscettibile di un paio di cm in più o meno di tolleranza. Dopo il necessario periodo di adattamento di cui vi abbiamo parlato prima, la session si è trasformata in puro divertimento e non vediamo l’ora di uscire di nuovo con lo stesso combo, magari con il GoFoil GL140 al posto del GL180 per ottenere un ulteriore incremento di velocità e reattività.  

Stay tuned su www.wingsurfmag.it per un nuovo post su @WingsurfmagBlog.

2 pensieri su “#WingsurfmagBlog. Duotone Foil Wing 3

  1. quindi meglio con maniglie o con boma?
    dall’articolo non si capiscono quali sono le differenze a vostro avviso tra boma e maniglie e i rispettivi pro e contro, potreste essere più chiari? Grazie

  2. Ciao Andrea, è una questione del tutto soggettiva. Per i windsurfisti abituarsi ad un wing dotato di boma è molto più immediato. In ogni caso il boma assicura un controllo/feeling molto più diretti tanto che a volte sembra effettivamente di avere fra le mani una vela da windsurf. Gli svantaggi sono relativi al peso del Foil Wing, alla sua minore galleggiabilità longitudinale (l’ala quando si rovescia imbarca più acqua) in assenza del bladder centrale e al fatto che l’ala è piuttosto nervosa. Per questi motivi il Duotone è a nostro avviso la migliore ala freeride sul mercato (anche le doti boliniere sono eccezionali) ma non è indicatissimo per un uso wave dove la leggerezza il depower immediato dell’ala ed un tiro meno brutale fanno la differenza. Se hai letto gli ultimi articoli sai che Duotone sta lavorando ad un’ala con queste caratteristiche, senza boma ma con maniglie mantenendo comunque in produzione il Foil Wing, che sarà soggetto ad un upgrade. Saluti da Maui

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