#WingsurfmagBlog.Ensis Score prima session

#WingsurfmagBlog.Ensis Score prima session

Finalmente abbiamo ricevuto e provato per la prima volta il nuovissimo Ensis Score nella taglia da 4 m2.

Caratteristiche

La prima differenza rispetto all’apprezzatissimo Ensis Wing è la presenza di finestre, caratteristica importante se si frequentano spot particolarmente affollati. Le differenze fra i due wing non si fermano certo qui. Infatti, a parte le finestre, anche il layout dei ferzi dello Score è diverso. E’ infatti presente un ferzo di irrigidimento della balumina parallelo ad essa.

Anche la leading edge è stata rinforzata, così come la maniglia di depower, caratterizzata da ben quattro patch di fissaggio alla leading edge stessa. Ma a nostro avviso la differenza più rilevante riguarda le maniglie, ora molto più robuste, rigide e al tempo stesso confortevoli. Piuttosto simile il profilo dell’ala, molto piatto come quello dell’Ensis Wing.

Per quanto riguarda gli accessori, rivisto il leash, ora dotato di un doppio sistema di chiusura in velcro. Migliorato anche lo zaino, anche se continua ad essere privo di una tasca per riporre l’adattatore di gonfiaggio ed è, a nostro avviso, ancora sottodimensionato. Notevole la pressione di gonfiaggio che, nella taglia da 4 m2, può essere portata a ben 8 PSI. Fra l’altro, grazie alla valvola di generose dimensioni e alle due pipette di connessione dello strut centrale (che possono essere chiuse), il wing può essere gonfiato e sgonfiato in pochissimo tempo.

In definitiva, a livello qualitativo l’Ensis Score è estremamente rifinito e anche sul piano della durabilità esso appare in linea con le migliori ali presenti sul mercato.

Prime impressioni

Le condizioni che hanno caratterizzato la nostra prima session con lo Score 4.0 sono state marginali, con vento da 11 a 16 Nodi e quindi nel limite inferiore di vento dell’ala. Infatti, il wind range dello Score 4.0, come riportato sul sito Ensis, va da 12 a 35 Nodi. In questa prima session abbiamo impiegato la tavola Loose Fighter 4’8’’@59L e il GoFoil 140 da 1087 cm2.

Lo Score è, come l’Ensis Wing, un’ala molto potente e stabile, anche a dispetto della presenza delle finestre. Avendo usato a lungo l’Ensis Wing, soprattutto la taglia da 4.5 m2, lo Score ci è parso addirittura più potente.

Decisamente migliori, a costo di ripeterci, le maniglie. Grazie alla loro maggiore rigidità, tanto che le potremmo definirle quasi dei mini-boma, esse consentono di avere un feeling ancora più diretto con l’ala, .

Questo si traduce in migliori prestazioni nella manovrabilità e nel controllo dell’ala che, proprio per questo, è adattissima ad un uso freestyle. Da segnalare l’eccellente posizionamento delle maniglie, tre nella taglia da noi provata.

Salto

Pur non avendolo impiegato ancora fra le onde, l’Ensis Score ci è parso estremamente stabile in modalità depower (luffing), cioè impugnandolo dalla maniglia delle leading edge. A tal proposito, segnaliamo che finalmente l’occhiolino in dyneema di connessione del leash è stato spostato correttamente sotto la maniglia. Nell’Ensis Wing, infatti, esso era invece presente sopra la maniglia con il leash che spesso ne ostacolava la presa.

Luffing

Nelle transizioni, l’ala si è rivelata essere piuttosto manovrabile, particolarmente in virata.

Virata

Nel complesso, lo Score ci ha impressionato moltissimo e non vediamo l’ora di provarlo nel limite superiore di vento e fra le onde per esplorarne le potenzialità nei salti e nel wave riding. Vi lasciamo ora all’ormai consueto video che documenta questa prima session con l’Ensis Score 4.0.

Immagini, video © Wingsurfmag.it

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